Re e scrittore hittita. Figlio di Suppiluliuma, succedette al fratello Aruwanda
II e fronteggiò la rivolta dei Regni vassalli e le incursioni dei Kaska
dal Nord. Sottomise i Regni di Arzawa e i ribelli siriani. Appartenne alla
schiera di re-scrittori dell'antico Vicino Oriente. Fu autore degli
Annali, decennali e completi, e di varie preghiere a divinità. Il
suo testo più celebre è la
Preghiera al dio della tempesta,
che scrisse per implorare la cessazione della peste che da anni flagellava la
popolazione del suo Regno. Figura di re buono e di uomo profondamente religioso,
cercò la causa dell'epidemia nei documenti degli archivi (1339-1306
a.C.).